Xiaomi Amazfit GTS 2 Mini – Recensione dello smartwatch low-cost

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Prodotto ricevuto gratuitamente ai fini della recensione

Amazfit prova a conquistare tutto il mercato dei wearable e sforna un altro modello: GTS 2 MINI. Scopriamolo nella nostra recensione.

Disponibile sia su Amazon che su Youpin.

Confezione

La confezione è molto semplice, ben disposta per far entrare tutto in un pacchetto molto piccolo, ed al suo interno troviamo semplicemente lo smartwatch ed un caricatore magnetico con uscita USB.

Costruzione e ”compattezza”

La caratteristica principale è sicuramente la sua costruzione che ruota intorno ad un display Amoled (100% NTSC e 450nit) da 1.55”, che garantisco al GTS 2 MINI un peso di soli 19.5gr ed uno spessore di 8.95mm. Il display presenta colori molto accesi e risulta visibile senza problemi anche sotto la luce diretta del sole.

Cornice interamente in alluminio e resto in plastica, solido comunque al tatto dimostrando una buona qualità costruttiva.

Non manca la certificazione IP68 e la resistenza a 5 atmosfere.

Caratteristiche tecniche

Vediamo invece lato hardware cosa include il GTS 2 MINI.

Non ci sono specifiche sulla potenza della CPU o sulla RAM disponibile, ma non manca una caratteristica fondamentale per lo sport: il GPS integrato (con fix rapido e precisione nella media).

Nella parte inferiore del dispositivo abbiamo il sensore per i battiti (attivabile H24) e non manca la misurazione dell’ossigenazione nel sangue.

Assente NFC per i pagamenti ed anche lo speaker per rispondere alle chiamate, ma presente il microfono per comunicare con Alexa (ora in italiano).

Lato software

Software completo e ricco di funzionalità, a partire dalle tante watchfaces scaricabili direttamente dall’app e selezionabili anche tramite il GTS 2 MINI tenendo premuto il quadrante principale.

Con uno swipe verso il basso accediamo ai tiles rapidi tra cui l’interessante modalità disturbare automatica, si attiva mentre dormiamo per evitare fastidiose notifiche. Swipe verso l’alto è per l’accesso alle notifiche, quest’ultime sono gestite bene ma non benissimo. Non è possibile interagire con esse e vengono gestite male con alcune app tipo Plus Messenger dove le emojii non vengono mostrate e neanche il logo dell’app.

Le app predefinite sono le classiche di questa tipologia di smartwatch con ben 70 sport monitorabili e interessanti i vari quadranti personalizzabili durante l’attività fisica. I sensori confrontati con un Active 2 si dimostrano ottimi tranne per la precisione del GPS che non è il massimo.

Presente anche una funzione proprietaria cioè il valore PAI un parametro calcolato tramite uno speciale algoritmo che ci indica a seconda dei nostri valori settimanali lo stato di forma, interessante per cercare di migliorarci settimana in settimana.

Ottima Alexa in italiano e veloce nello swipe per attivarla, sorprendente in quanto si dimostra più veloce dell’Active 2 di Samsung che impiega circa 1/2 secondi in più ad attivare Bixby partendo dalla home.

Per il resto l’applicazione Zepp che gestisce tutti gli smartwatch Amazfit si dimostra ottima, fluida e con una ampia personalizzazione.

Autonomia

Autonomia punto di forza con oltre 10 giorni di fila con una carica, 12 se utilizzate poco lo smartwatch. Possibilità di tenere sempre lo schermo acceso per l’always-on ma in questo caso scendiamo a 5 giorni con una carica.

Conclusioni

Amazfit GTS 2 mini nella soglia degli 80€ è probabilmente il miglior smartwatch disponibile, ricco di funzionalità per lo sport e compensa la mancanza delle funzioni smart, come la risposta alle notifiche, con l’integrazione di Alexa. Bellissimo il display Amoled e davvero ottima l’autonomia.

 

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