Recensione SoundPEATS Capsule3 Pro+

Recensione SoundPEATS Capsule3 Pro
Prodotto ricevuto gratuitamente ai fini della recensione

Sei alla ricerca di cuffiette con un budget sotto i 100€? SoundPEATS con le Capsule3 Pro+ ha realizzato un prodotto che potrebbe essere il punto di riferimento su questa fascia di prezzo, scopriamo tutte le caratteristiche e mettiamole alla prova!

Disponibile all’acquisto su Amazon… e occhio ai coupon in pagina per avere un ulteriore sconto.

Confezione

La confezione SoundPEATS è curata fin dall’esterno, con foto e scritte in rilievo nella parte frontale. Sfilando poi la cover ci troviamo davanti un packaging a libro. Al suo interno troviamo le cuffiette nella loro base di ricarica e nell’altra parte gommini di varie dimensioni, cavo USB C, stickers (molto carini!) e il manuale di istruzioni.

Caratteristiche e audio

Le SoundPEATS nell’aspetto ricordano le cuffiette di Apple, le AirPods Pro, nella parte superiore troviamo i comandi touch, davvero molto reattivi, con un piccola clip in metallo che poi viene ripresa anche lungo il corpo stesso. I piccoli puntini che vedete nelle foto sono i microfoni, per ogni cuffia ne abbiamo tre e sono posizionati nella parte bassa, in alto e vicino all’auricolare.

La base di ricarica, anch’essa tutta nera e con una scritta oro sul davanti, che richiama i colori metallici delle cuffiette, presenta nella parte anteriore un led di ricarica che ne indica lo stato con i classici colori: verde, arancione e rosso. La ricarica avviene tramite la porta USB C posta sul fondo e con una batteria integrata di 500mAh che garantisce circa 32 ore di ricarica, mentre per le cuffiette troviamo una batteria da 35mAh con un’autonomia sulle 6 ore (varia come sempre in base all’uso dell’ANC e al livello del volume).

Lato audio? Abbiamo dei micro altoparlanti MEMS, a differenze di tante cuffiette si distinguono perché sono allo stato solido e offrono una qualità audio superiore. Ottima anche la presenza dello standard LDAC, progettato da Sony, questo standard garantisce un’altissima qualità di trasmissione dell’audio via bluetooth, 3 volte superiore rispetto al ”classico” SBC che troviamo solitamente sulle cuffiette su questa fascia di prezzo.

La cancellazione del rumore si divide in 3 funzioni, gestibili poi via APP o più rapidamente tramite i comandi touch delle Capsule3 Pro+: attiva, normale o trasparenza. La potenza dell’ANC è di 45 dB, fa la differenza nell’uso quotidiano, anche se non a livello delle migliori AirPods, soffrendo soprattutto sugli alti (potete fare una prova con il click di un mouse o i click di una tastiera meccanica).

Il suono si dimostra già ben bilanciato al primo ascolto, senza dover agire sull’equalizzatore, è uno stacco di qualità su tante cuffiette di fascia media e superiori, come ad esempio le AirPods base, che generalmente costano 30/40€ in più di queste SoundPEATS. Se provate l’ascolto su brani dove sono presenti più strumenti si riesce ben a distinguere ogni suono e nelle canzoni dove i bassi sono ben presenti, il suono non si distorce neanche ascoltando con volume al massimo (e non è scontato!).

Applicazione

app soundpeats

Questa è la schermata che ci troviamo davanti una volta connesse le cuffie tramite bluetooth (basta anche solo aprire la base di ricarica, senza doverle togliere).
In alto affianco alla foto dei due auricolari troviamo lo stato delle batterie, mentre in basso le varie funzioni principali. Peccato manchi invece una vera e propria percentuale per la base di ricarica.

Nella prima riga possiamo gestire la cancellazione del rumore. Manca purtroppo qualche piccolo accorgimento grafico, il che rende l’app un po` scarna, viene usato di default il simbolo di Android invece di una vera e propria icona che rappresenti una delle tre azioni possibili.

Nell’ultima riga ci sono 3 switch, partendo da sinistra abbiamo la multiconnessione che però disattiva il protocollo LDAC, la possibilità di disattivare il touch e la comoda modalità gaming per ridurre al minimo le latenze classiche del bluetooth.

Non manca tutta la parte relativa all’equalizzatore, per accedervi fate click sul simbolo delle tre lineette in basso al centro. Una volta aperta la pagina, avremo in alto la possibilità di creare un profilo personalizzato adattivo, scegliere tra nove preset esistenti oppure andarci a creare manualmente il nostro. Personalmente tra i vari preset che troviamo già pronti ho trovato quello ”Pop” il più bilanciato e in grado di esaltare bene sia la voce che i bassi presenti nelle canzoni.

Se utilizzate le cuffiette principalmente per chiamate o in generale per conversazione/riunioni, il preset di aumento degli alti insieme alla presenza dei 6 microfoni le rende uno strumento ideale sia per chi parla che per chi ascolta.

Conclusioni

Sotto i 100€ hanno rivali? Bisognerebbe provarle tutte per dare una risposta esaustiva, ma le cuffiette SoundPEATS Capsule3 Pro+ sono ben riuscite a livello ergonomico, presentano delle specifiche di qualità lato hardware con supporto a uno degli standard fondamentali per l’audio via bluetooth come LDAC e ci lasciano personalizzare audio e funzioni tramite l’applicazione PeatsAudio (che si può ancora migliorare rispetto allo stato attuale).

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