In questa recensione abbiamo avuto modo di testare il proiettore Wanbo T2 Max nella versione aggiornata 2023, che integra una migliore messa a fuoco automatico ed una luminosità maggiore.
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Confezione
Nella confezione, classica bianca con foto e caratteristiche scritte sui lati, troviamo il proiettore, l’alimentatore ed un comodissimo telecomando. Non ci sono altri cavi o supporti inclusi.
Carini gli stickers inclusi nella confezione.
Caratteristiche
Il proiettore esteticamente è molto bello da vedere, contraddistinto da un corpo bianco in plastica rigida e l’ottica anteriore completamente nera lucida. Sia avanti che dietro abbiamo delle sezioni forate, per areazione e per gli speaker integrati.
Le dimensioni sono compatte ed il peso è contenuto, ideale anche per posizionarlo su una mensola ad esempio dietro i divani, visto anche il design sobrio. Per la precisione misura 15x11x14cm con un peso totale di 1.1Kg.
Il processore è un hisilicon hi3751, potete trovare le specifiche dettagliate in questa pagina. È un quad core a 1Ghz, 64bit ARMv8-A, supportato da 1GB di ram e 16GB di memoria. La GPU è una Mali-450 MP con uscita nativa a 1080P e 60hz.
Come ingressi/pulsanti troviamo nella parte superiore il tasto di accensione (non è obbligatorio usarlo, si può accendere anche via telecomando), nella parte inferiore l’attacco per fissarlo ad un treppiedi e sul retro, partendo da sinistra: alimentazione, USB 2.0, HDMI e jack audio.
Specifiche tecniche di tutto rispetto in questa versione aggiornata con ben 450 ANSI lumen, che difficilmente troviamo su questa fascia di prezzo, con risoluzione nativa a 1080P e supporto alla risoluzione 4K via software. Non manca anche HDR10 che permette di avere un ottimo contrasto (aiuta anche avere un telo di buona qualità).
La lampada integrata è certificata per 20.000 ore di riproduzione (27 anni di film da 2 ore ogni giorno!), con una risoluzione minima di 40 pollici fino ad un massimo di 140 pollici.
La messa a fuoco è automatica, gestita da un algoritmo proprietario sviluppat oda Wanbo e funziona più che bene, unico requisito è quello di puntare il proiettore in maniera parallella al muro, in quanto mette a fuoco il punto più vicino che vede. Si può poi sempre corregge la messa a fuoco tramite il telecomando così da calibrarla con la massima precisione.
C’è anche la correzzione trapezoidale automatica, si può poi mnaulmente andare angolo per angolo a settarla con il telecomando (impostazioni -> proiezione), una volta regolata rimane memorizzata per cui non dobbiamo farlo ogni volta.
La sorpresa l’ho trovato nell’audio che mi aspettavo robotico e senza bassi come su quasi tutti i proiettori ed invece lavora molto bene, soprattutto se il locale dove si proietta non è troppo grande. Gli speaker sono 2 da 3W l’uno e dalle impostazioni possiamo attivare l’effetto surround virtuale (ci sono 3 impostazioni software principali, consiglio la prima) che garantisce degli ottimi bassi ed un effetto cinema di tutto rispetto.
Lato connettività rimane un po` indietro, il bluetooth è 4.2, WiFi solo su banda 2Ghz (802.11n) e manca una USB C, presente sul retro solo la classica USB A.
Software
Il software Wanbo si basa su Android (9.0) e presenta un’interfaccia personalizzata in stile Android TV con diversi box ed una barra superiore con i menu principali: ricerca, home, app, video, musica e impostazioni.
Molto importanti le impostazioni di proiezione, per regolare al meglio i 4 punti esterni, di base è fatto in automatico molto bene ma andando nel dettaglio si riesce sempre a migliorare leggermente.
Per quanto riguarda le app e l’utilizzo, nonostante 1GB di RAM si destreggia molto bene e non presenta lag estremi, anche se ogni tanto qualche piccolo scatto dopo un’installazione o su operazioni complesse c’è, ma tutto nelle media.
Troviamo sia un app store personalizzato dove ci sono le principali app di streaming ma anche il PlayStore di Google in versione Android TV.
Da segnalare come vadano senza problemi tutte le principali app (Danz, Netflix, YouTube, ecc) ma abbiamo riscontrato problemi con Prime Video che funziona con login e catagolo completo, ma al momento della riproduzione da errore. Per farlo funzionare bisogna installare il plugin Chromecast e inviare il segnale tramite smartphone.
Il problema potrebbe essere la versione di Android 9 ed il fatto che viene riconosciuto come dispositivo con permessi di root.
Conclusioni
Nel complesso il proiettore Wanbo, considerando il prezzo dai 180/200€, mostra i muscoli con i suoi 450 Ansi lumen, un sistema operativo fermo si ad Android 9 ma ben curato e facile da usare. Comodo il telecomando e soprattutto le funzione automatico di messa a fuoco e correzione trapezoidale.
Da il massimo con un telo da proiezione dove anche HDR10 fà la differenza.