Nel mondo ormai sempre più connesso, non poteva mancare la centralina di irrigazione smart con controllo via applicazione. La comodità di una programmazione a distanza diventa facile grazie all’Inkbird IIC-600.
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Confezione
Nella confezione del prodotto troviamo al suo interno tutto il necessario per i collegamenti, nello specifico:
- Centralina Inkbird IIC-600
- Alimentatore 24V
- Tasselli per fissaggio al muro
Caratteristiche e funzioni
La centralina di irrigazione Inkbird IIC-600 si presenta compatta e solida, realizzata interamente in plastica con coperchio rigido ad incastro. Sul retro presenta degli slot che servono per fissarla al muro oppure a delle cassette da esterno nel caso la vogliate mettere al riparo.
Sul davanti troviamo gli ingressi per gestire sei elettrovalvole in maniera indipendente, una valvola principale (ad esempio quella del pozzo da dove prendete l’acqua), un sensore di pioggia che di base è bypassato (sensore non incluso) e l’ingresso per l’alimentatore a 24 volt.
In alto troviamo i led che servono per indicarci lo stato delle varie elettrovale e della connessione wifi. Sulla loro destra invece i pulsanti per l’avvio manuale dell’irrigazione.
Da segnalare come la memoria nella quale andiamo a salvare le impostazioni di irrigazione NON è volatile, per cui anche se la connessione ad internet non dovesse essere disponibile oppure il dispositivo rimanesse spento per lunghi periodi, non verranno perse le impostazioni.
Applicazione
Una volta fatta la prima configurazione ci ritroveremo davanti a queste schermate:
Nel nostro caso abbiamo testato il tutto con delle elettrovalvole RainBird
Nella prima pagina troviamo il dispositivo e sopra di esso un widget con il meteo attuale, ma a cosa serve avere le previsioni del tempo? Cliccando su ”smart” è possibile andare a creare una routine per il meteo. Ad esempio consiglio di mettere ”Se piove allora spegni il dispositivo” così da non farlo irrigare ed un’altra routine ”Se c’è il sole allora accendi il dispositivo”. In questo modo non dovrete comprare nessun sensore di pioggia fisico.
Nelle altre pagine del dispositivo abbiamo la possibilità di programmare in maniera totalmente personalizzata le 6 zone, sia individualmente e sia più zone insieme andando a cliccare su multi-zone in basso nella pagina di programmazione.
Scorrendo poi la pagina sulla destra possiamo attivare manualmente le 6 zone, anche pìu di una alla volta (noi abbiamo potuto testare con le 3 zone configurate e non ha dato problemi).
Non manca poi nelle impostazioni del dispositivo lo switch del sensore di pioggia (disattivato nel nostro caso non avendolo fisicamente), lo switch della valvola principale che da l’acqua alle elettrovalvole ed il regolatore stagionale che aumenta o diminuisce l’acqua a seconda del periodo dell’anno.
Conclusione
La centralia di irrigazione Inkbird IIC-600 ha rispecchiato a pieno le caratteristiche pubblicizzate, dalla facile programmazione con lo smartphone fino all’avvio manuale delle elettrovalve con la sola pressione di un tasto. Ottima la ricezione del WiFi su banda 2Ghz.
Dopo 2 mesi montata all’esterno (al riparo comunque da pioggia sia diretta che indiretta) senza protezioni non ha dato nessun tipo di problema, per cui consigliata!
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