Dopo aver recensito l’Amazon Echo Dot arriviamo finalmente a recensire la controparte Google, parliamo di Google Home Mini.
Non disponibile su Amazon, ma acquistabile sul sito ufficiale Google o su altri store online come Unieuro o Ebay.
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INDICE
Confezione
Nella confezione del Google Home Mini troviamo:
- Speaker smart – Home Mini
- Alimentatore con presa italiana
- Guida all’uso
Caratteristiche
Il Google Home Mini si presenta come uno speaker rotondo e compatto dalle dimensioni di 98*42 mm con un peso di soli 173gr.
A livello di connettività abbiamo il bluetooth 2.1 ed un modulo WiFi a doppia banda con supporto ai protocolli 802.11b/g/n/ac.
Integrati di base anche le funzionalità chromecast e chromecast audio.
Lo speaker presenta un driver da 40mm che offre un suono a 360 gradi, affiancati da un doppio microfono con riconoscimento a lunga distanza.
L’alimentazione avviene tramite la porta microUSB posta sul retro con un alimentatore a 5V e 1.8A.
Il tutto viene controllato dall’app Google Home disponibile su Android e iOS.
Google Home Mini integra al suo interno l’assistente Google, lo stesso che ormai troviamo in qualsiasi dispositivo Android, permettendoci di richiamarlo dicendo ”OK Google” oppure ”Hey Google”.
Le funzionalità sono le stesse che troviamo su smartphone con possibilità di chiedere informazioni, calcoli, curiosità ed altro ancora ma con l’aggiunta delle funzioni che riguardano la domotica.
Nello specifico possiamo collegarci lampadine, prese, LED e molti altri dispositivi controllabili sia vocalmente dal Google Home Mini sia tramite l’applicazione Google Home sullo smartphone.
L’integrazione con Chromecast ci permette di comandare da remoto la nostra chiavetta Chromecast per inviare video di YouTube o Netflix, mentre la funzionalità Chromecast audio è utilizzabile per ascoltare la musica con varie app, ad esempio YouTube Music e Spotify (entrambe anche in versione gratuita).
Come design si presenta in maniera semplice ed elegante, completamente rivestito nella parte superiore in tessuto mentre nella parte inferiore in plastica.
Nel retro abbiamo la porta microUSB per l’alimentazione (non ha la batteria) ed il pulsante per disattivare il microfono nella parte posteriore.
Se volete utilizzarlo senza fili potete acquistare questa cover batteria per Home Mini.
Sempre nella parte superiore abbiamo 4 LED multicolore che si accendono quando richiamiamo l’assistente e dei tasti nascosti sotto il tessuto, premendo a destra o sinistra (nella parte esterna) possiamo regolare il volume dello speaker.
Prova d’uso e breve confronto con Amazon Echo Dot
La domanda più ricorrente che ci viene fatta è sulla qualità audio di questo speaker e il confronto con Amazon Echo Dot.
Andando in maniera diretta sulla risposta, la qualità audio è sufficiente se acquistato sui 20/30€ ma non a livello di speaker bluetooth sulle 50€. Dobbiamo comunque considerare che è pensato come speaker smart e non incentrato sull’ascolto di musica.
Nel confronto con Echo Dot però perde sotto tutti gli aspetti audio, il dispositivo di Amazon dimostra di avere un audio meglio bilanciato e più corposo con dei bassi molto presenti, mentre Home Mini nonostante la possibilità tramite equalizzatore di gestire alti e bassi dimostra di avere un suono molto piatto.
Nella gestione della domotica va molto bene e l’app Google Home si dimostra affidabile nel gestire tutti i dispositivi ed i vari servizi disponibili. Praticamente uguale ad Amazon Echo Dot, troviamo gli stessi servizi (chiamate Skill sul Dot) attivabili dall’app Google Home.
Come servizio musicale predefinito abbiamo YouTube Music gratuito che però presenta limitazioni sulle canzoni disponibili e molta pubblicità, consiglio di impostare Spotify come predefinito che anche se presenta limiti ha meno pubblicità tra le canzoni.
Abbiamo anche la possibilità di utilizzarlo come semplice speaker bluetooth andando quindi a rimuovere tutti i limiti dei servizi musicali inviando direttamente la musica dal nostro smartphone. Per collegarlo come speaker bluetooth aprite l’app Google Home, cliccate dalla pagina principale sul dispositivo Home Mini e poi in alto a destra sul simbolo della rotellina delle impostazioni e poi su Dispositivi Bluetooth accoppiati e procedete con l’accoppiamento.
Conclusioni
Se volete iniziare a rendere smart la vostra casa spendendo poco Google Home Mini è una ottima soluzione iniziale, inoltre grazie al suo design minimal si colloca facilmente in qualsiasi ambiente… ma se siete amanti della musica vi conviene fare uno sforzo in più e puntare sul Google Home!