I file di sistema rappresentano uno dei componenti più delicati in un sistema operativo, soprattutto per quanto riguarda Windows. Un danneggiamento anche di un solo file potrebbe portare diversi problemi nell’utilizzo del computer, fino anche all’impossibilità del suo avvio.
Il SO di Microsoft integra di base 2 tool di assistenza che sono attivabili tramite prompt dei comandi, niente di difficile anche se non sei un esperto.
Strumenti per riparare file di sistema danneggiati
I due strumenti integrati in Windows sono:
- DISM: Cioè Deployment Image Service and Management Tool. Questo software si occupa della manutenzione dell’immagine del sistema, ed ha la possibilità di ripristinare l’immagine di recupero dei SO.
- SFC: System File Checker è solitamente il tool utilizzato per il ripristino ed il controllo di eventuali file corrotti all’interno del sistema operativo di Windows.
Di prassi si effettua prima una scansione con DISM per il controllo dell’immagine del sistema e successivamente si effettua una scansione tramite SFC. È consigliato un riavvio al termine delle operazioni.
Scansione con DISM (Windows 7, 8, 8.1 e 10)
Questo tool divide le sue funzioni in 3 comandi principali, permettendoci di gestire al meglio la scansione:
- /CheckHealth Scansione rapida dell’immagine del sistema per verificare eventuali errori, non applica correzioni.
- /ScanHealth Scansione con quella del comando sopra, ma in maniera approfondita e quindi con durata maggiore.
- /RestoreHealth Azione completa sia di scansione che di correzione degli errori, in questo caso DISM impiegherà circa 20 minuti.
Ma come eseguirli? Ecco passo passo come fare.
Presti il tasto START e digitale PROMPT DEI COMANDI, clicca col il tasto destro sul risultato ed fai ESEGUI COME AMMINISTRATORE.
Ora si aprirà un finestra nera, è il Prompt dei comandi. Qui digitate: DISM.exe /Online /Cleanup-image
seguito da uno dei comandi scritti sopra e poi date invio.
Per aiutarvi ecco un esempio con i 3 comandi da utilizzare, potete fare copia e incolla e dare invio:
DISM.exe /Online /Cleanup-image /CheckHealth
DISM.exe /Online /Cleanup-image /ScanHealth
DISM.exe /Online /Cleanup-image /RestoreHealth
Facendo per esempio la prima operazione avremo una schermata come questa:
In alcuni casi potrebbe sembrarvi che l’operazione sia bloccata su una determinata percentuale ma non preoccupatevi, è semplicemente il programma che sembra bloccato ma in realtà basta attendere.
Riparare file di sistema con SFC
Per lanciare questo tool dobbiamo nuovamente premere START, digitare PROMPT DEI COMANDI e tramite il tasto destro selezioniamo l’avvio tramite AMMINISTRATORE.
Nella schermata che appare scrivete il comando sfc /scannow
e fate invio.
Il prompt ora vi potrà restituire ben 4 risultati differenti:
- Impossibile eseguire l’operazione Prova in questo caso a riavviare il PC, non aprire nessun programma ed esegui il tool. Probabilmente i file da scansionare erano in uso da qualche programma.
- File danneggiati trovati e ripristinati Il tool ha fatto il suo lavoro, trovato e ripristinato tutti i file con problemi.
- Nessuna violazione di integrità trovata Il PC non presenta problemi di file danneggiati.
- Impossibile ripristinare alcuni dei file danneggiati trovati Il tool non è riuscito a correggere gli errori dei file danneggiati trovati.
Un consiglio? Eccome come velocizzare Windows 10 in pochi passaggi.
Ecco un esempio della schermata:
I risultati della scansione saranno salvati in un file di log denominato CBS.log, questo file è presente nel percorso %windir%\Logs\CBS\CBS.log.
Per raggiungerlo aprite esplora file ed incollate nella parte superiore il percorso e poi date invio.
Se volete estrarre dal file di log i riferimenti alla scansione è possibile eseguire sempre dal prompt questo comando:
findstr /c:"[SR]" %windir%\Logs\CBS\CBS.log > %userprofile%\Desktop\sfclog.txt && notepad %userprofile%\Desktop\sfclog.txt
Se il tool ha riportato un errore non riparabile allora è consigliabile effettuare un ripristino di Windows 10, spieghiamo come fare nella nostra guida.